Cultura
Beatrix loquax, Dante scrittore delle donne
E altro è da veder che tu non vedi Il racconto di Francesca, dal punto di vista storico, è la narrazione femminile di chi è stata vittimizzata prima dalla famiglia di nascita e poi da quella matrimoniale. Pia de’ Tolomei sottolinea l’uxoricidio quale delitto della classe aristocratica
Una immagine di Gustave Dorè, Beatrice
E altro è da veder che tu non vedi Il racconto di Francesca, dal punto di vista storico, è la narrazione femminile di chi è stata vittimizzata prima dalla famiglia di nascita e poi da quella matrimoniale. Pia de’ Tolomei sottolinea l’uxoricidio quale delitto della classe aristocratica
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 marzo 2021
Dante inizia quale poeta lirico nella tradizione cortese, in cui la donna è oggetto del desiderio maschile ed esiste in funzione dell’uomo. La poesia esplora la interiorità di lui, mentre lei non parla, non ha voce. Lo stesso Dante arriva a creare l’anomala figura femminile che io chiamo Beatrix loquax. Il nuovo ruolo della donna lirica è segnalato nel verso con cui Beatrice dichiara il suo programma entro la Commedia: «amor mi mosse, che mi fa parlare». E parlare è esattamente quello che Beatrice fa lungo tutto il Paradiso, violando il divieto paolino contro l’insegnamento femminile e destando disagio in...