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Beckett, gabbia teatrale di parole e gesti con attori in un grottesco viavai

Beckett, gabbia teatrale di parole e gesti con attori in un grottesco viavaiUna scena da «Aspettando Godot», Teatro della Pergola, Firenze, 2019

Classici del Novecento Effettuata nel 1975 al teatro Schiller di Berlino, la «ripulitura» di «Aspettando Godot» implicò un profondo intervento sul testo e sulla regia, sulla coreografia e gli attori: nuova traduzione, con allegati gli appunti di lavoro, da Cue Press

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 marzo 2022
Dopo aver raggiunto Berlino per dirigere il nuovo allestimento di Aspettando Godot allo Schiller Theater, nei primi mesi del 1975, Samuel Beckett scrisse all’amico George Reavey confidandogli l’intenzione di apportare cospicue modifiche alla pièce: «Se questo non la purga, niente lo potrà fare». Il risultato delle operazioni di ripulitura si può apprezzare grazie al primo volume della collana «Quaderni di regia e testi riveduti», che assieme agli appunti di lavoro di Beckett – riprodotti anche in copia anastatica – ci offre il testo della tragicommedia Aspettando Godot nella versione di Berlino, secondo l’edizione critica approntata da James Knowlson e Dougald...

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