Lavoro

Bekaert, corsa contro il tempo per salvare la fabbrica

Bekaert, corsa contro il tempo per salvare la fabbricaOperai ai cancelli della fabbrica di Figline Valdarno

Delocalizzazioni Fiom Fim e Uilm chiedono al governo un decreto per rinviare la chiusura e assicurare così gli ammortizzatori sociali: "Lo stiamo già scrivendo noi". In Valdarno sale la mobilitazione, feste in piazza, circoli e associazioni prendono in carico la lotta operaia. Nuovo incontro al Mise martedì 24 luglio, in ponte una trasferta a Bruxelles per protestare sotto il quartier generale della multinazionale.

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 luglio 2018
“Se Bekaert non si smuove allora si muova il governo, che con un decreto ad hoc la obblighi a rimandare la chiusura di almeno un anno. Il decreto legge lo stiamo già scrivendo noi, Fiom, Fim e Uilm insieme”. Dalla voce del segretario fiorentino dei metalmeccanici Cgil, Daniele Calosi, la notizia dell’ennesima mossa per evitare la chiusura il 5 settembre prossimo della fabbrica di Figline Valdarno. Con il conseguente licenziamento di 318 addetti diretti, e a cascata di un altro centinaio di lavoratori dell’indotto. A causa della decisione della multinazionale di delocalizzare in Romania la produzione dello steel-cord, l’anima in...

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