Lavoro

Bekaert non si presenta al tavolo, lavoratori tornano a produrre

Bekaert non si presenta al tavolo, lavoratori tornano a produrreLa sede della Bekaert a Figline Valdarno

Delocalizzazioni Al Mise il presidio dei 313 lavoratori di Figline Valdarno

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 giugno 2018
Non si è nemmeno presentata al tavolo al ministero, la Bekaert. La multinazionale belga che di punto in bianco ha deciso di chiudere lo stabilimento di Figline Valdarno con i 318 dipendenti. Lunedì in un incontro riservato ha ribadito la scelta, proponendo un «piano di mitigation» con buone uscite ai chi si dimetterà riducendo gli esuberi della procedura di licenziamento collettivo già partita. «Ennesimo atto di arroganza», commentano i sindacati, scesi a Roma assieme ai lavoratori, al presidente della Regione Enrico Rossi. Il piano di Fim, Fiom e Uilm ora è «dimostrare che l’azienda fa utili e non va chiusa»....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi