Belcanto e ragion di stato. Nota per nota la vita rutilante di Elisabetta I
Francesca Sassu in una scena da «Bastarda» – Malibran/Simon Van Rompay
Visioni

Belcanto e ragion di stato. Nota per nota la vita rutilante di Elisabetta I

A teatro «Bastarda», singolare esperimento operistico basato su quattro capolavori di Donizetti
Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 aprile 2023
Andrea PennaBRUXELLES
Una domanda ossessiva. «Where am I ? – Dove sono?». La ripete angosciosamente la giovane Elisabetta I, mentre sulla scena scorre la sua vita, narrata nel canto, episodio dopo episodio, da un’altra sé stessa che cresce, ascende al trono, invecchia, muore. Sul palcoscenico del Teatro La Monnaie di Bruxelles riecheggia la domanda di Elisabetta, figlia «bastarda» di un re scismatico e di una regina decapitata, che rivive emozionata, orgogliosa, disperata o incredula, la sua formidabile parabola. Bastarda, spettacolo in due serate creato a Bruxelles il 21 e 23 marzo e in scena fino al 16 aprile è un singolare, imponente...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi