Europa
Belfast resta nel Medioevo, schiacciata dalla Brexit
Gran Bretagna L'Ulster si ritrova fra i due storici campi di tensione divergenti, quello di Londra impelagata nella palude dell'uscita dall'Ue e di Dublino che sempre di più, anche attraverso gli ultimi due storici referendum, vuole sentirsi parte di un consesso europeo non solo legale ed economico, ma civile
Belfast, movimento contro l'oscurantista legge sull'aborto
Gran Bretagna L'Ulster si ritrova fra i due storici campi di tensione divergenti, quello di Londra impelagata nella palude dell'uscita dall'Ue e di Dublino che sempre di più, anche attraverso gli ultimi due storici referendum, vuole sentirsi parte di un consesso europeo non solo legale ed economico, ma civile
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 maggio 2018
Leonardo ClausiLONDRA
L’importanza del risultato referendario irlandese ha implicazioni notevoli per la Gran Bretagna, per anni meta dell’outsourcing forzato dell’aborto che la legislazione irlandese espressa nell’ottavo emendamento imponeva alle proprie cittadine. Quasi tutti i giornali e i principali mezzi di informazione ne hanno riportato con malcelata soddisfazione l’abrogazione, anche se la maggior parte dei commenti si è mantenuta su una sottile linea di imparzialità per tema di influenzare l’opinione pubblica di un Paese nella cui storia, recente e meno recente, il Regno Unito ha giocato un ruolo, fuor di metafora, a dir poco invadente. Nelle pagine dei principali quotidiani, a commenti che...