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Belgrado e il Gay Pride: essere o non essere

Belgrado e il Gay Pride: essere o non essere – Reuters

Reportage Vietato ancora una volta il diritto a manifestare

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 5 ottobre 2013
Natasha CeciBELGRADO
Il Gay Pride a Belgrado non s’ha da fare, nemmeno quest’anno. Il Primo Ministro Dačić ha motivato la decisione, presa forse quasi all’ultimo, solamente con questioni di ordine pubblico, ribadendo che non si tratta di una concessione agli hooligans e alle organizzazioni di destra le quali non si sono mostrate certo timide nel promettere violenze. La sera stessa dell’annuncio di Dačić diversi manifestanti protestano per il divieto del Pride davanti al Parlamento, radunandosi a colpi di messaggi su social networks. “Ovo je Prajd”, si legge sugli striscioni, ovvero: questo è il Pride. Il balletto continua: L’Europa si indigna e Michael...

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