Alias Domenica
Bellatin, Il trompe-l’oeil esportato nel romanzo
Tra narrativa e arte Vertice della performance narrativa di Mario Bellatin, Shiki Nagaoka: un naso di finzione nasconde dietro la rarefazione linguistica un abile gioco con l’impostura: da Autori Riuniti
Tra narrativa e arte Vertice della performance narrativa di Mario Bellatin, Shiki Nagaoka: un naso di finzione nasconde dietro la rarefazione linguistica un abile gioco con l’impostura: da Autori Riuniti
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 luglio 2021
Provocazione intellettuale e reiterato sperimentalismo sono alcune cifre della narrativa cosmopolita di Mario Bellatin, la cui opera eterogenea costituisce un universo autonomo nella narrativa messicana. La sua fisionomia eccentrica e tentacolare è, del resto, già da tempo oggetto di culto da parte di un nutrito gruppo di lettori-adepti. Composto da più di quaranta titoli, alcuni dei quali – Flores e El libro uruguayo de los muertos – hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi, questo cosmo narrativo è saldamente concertato dal suo autore-demiurgo, che ne espande i confini ben al di là della parola scritta e ‘sepolta’ nel libro. Bellatin, infatti, è uno...