Cultura
Beltramo, il viaggiatore orientalista
Scaffale «Tra Siena, l’Oriente e la curia. Beltramo di Leonardo Mignanelli e le sue opere» di Nelly Mahmoud Helmy. Un libro importante per la conoscenza del condottiero mongolo e l'immaginario di quell'epoca, edito l'Istituto storico italiano per il Medioevo
Tamerlano
Scaffale «Tra Siena, l’Oriente e la curia. Beltramo di Leonardo Mignanelli e le sue opere» di Nelly Mahmoud Helmy. Un libro importante per la conoscenza del condottiero mongolo e l'immaginario di quell'epoca, edito l'Istituto storico italiano per il Medioevo
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 29 ottobre 2014
Nel corso del secolo XIII, i mongoli avevano dato vita a un impero continentale che andava dalla Cina alla Persia e, nella compagine settentrionale, alla Russia; un impero che nella sua struttura unitaria non era durato a lungo, ma che aveva segnato la storia del continente. Diversi viaggiatori europei, da Giovanni di Pian del Carpine a Guglielmo di Rubruck a Marco Polo, approfittarono della cosiddetta Pax Mongolica per raccogliere informazioni essenziali a proposito di un Oriente fino a quel momento sconosciuto. Il grande khanato del Ciaghatay, compreso tra il fiume Oxus (l’odierno Amu Darya) e la Mongolia, si era diviso...