Internazionale
«Benedetto XVI era convinto che la fede cristiana fosse il fondamento della civiltà»
Intervista Daniele Menozzi, professore emerito di Storia contemporanea alla Normale di Pisa: «Si rese conto che oggi una Chiesa che interviene nella società per fissare le norme della convivenza civile finisce solo per allontanare ulteriormente gli uomini dal cattolicesimo. A differenza di Francesco, la sua cultura teologica era maturata prima del Concilio Vaticano II»
Papa Francesco e Papa Benedetto XVI – Ansa
Intervista Daniele Menozzi, professore emerito di Storia contemporanea alla Normale di Pisa: «Si rese conto che oggi una Chiesa che interviene nella società per fissare le norme della convivenza civile finisce solo per allontanare ulteriormente gli uomini dal cattolicesimo. A differenza di Francesco, la sua cultura teologica era maturata prima del Concilio Vaticano II»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 3 gennaio 2023
Nelle analisi di questi ultimi giorni, sembrano essere stati rimossi molti aspetti problematici del pontificato di Benedetto XVI e dei venticinque anni trascorsi dal cardinal Ratzinger alla guida dell’ex Sant’Uffizio per lasciare spazio a una lettura esclusivamente celebrativa. Ne abbiamo parlato con Daniele Menozzi, professore emerito di Storia contemporanea alla Normale di Pisa e studioso del papato in età moderna e contemporanea. Prof. Daniele Menozzi Professor Menozzi, qual è stato l’aspetto centrale del pontificato di Benedetto XVI, la “stella polare” che lo ha sempre orientato? Sulla base dei suoi interventi pubblici direi la convinzione, ereditata dalla cultura intransigente ottocentesca, che...