Alias Domenica
Bennett e la abusiva di Gloucester Crescent
Commedia inglese La vecchia clochard che viveva in un furgone presso la villetta vittoriana dello scrittore, è divenuta personaggio: libro e film, script, diario, da Adelphi
Sara Kestelman in The Lady in the Van di Alan Bennett, adattamento teatrale di Jonathan Church, Theatre Royal Bath, Bath, Inghilterra
Commedia inglese La vecchia clochard che viveva in un furgone presso la villetta vittoriana dello scrittore, è divenuta personaggio: libro e film, script, diario, da Adelphi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 maggio 2018
Se c’è una strada a Londra più iconica di altre, un indirizzo anche stile di vita, è Gloucester Crescent, London NW1 – nido di intellettuali dagli anni sessanta del secolo scorso e ancor oggi abitata da giovani scrittori in carriera che forse, come i loro predecessori, recensiscono i rispettivi libri, condividono successi pubblici, tragedie private, cene in raffinate cucine. A rendere famosa quella comunità di preziosi «glitterati» (intellettuali famosi), usciti da Oxbridge, lettori a suo tempo di Private Eye, New Stateman, Observer, esteti ma con simpatie a sinistra, è stato soprattutto quell’instancabile pettegolo di Alan Bennett (già commentato su «Alias»)...