Visioni
Benvenuti e la malattia di Arpagone
A teatro «L’avaro» di Molière in una intelligente riscrittura di Ugo Chiti con la sua compagnia Arca Azzurra a San Casciano Val di Pesa
Alessandro Benvenuti e Massimo Salvianti – foto di Botticelli
A teatro «L’avaro» di Molière in una intelligente riscrittura di Ugo Chiti con la sua compagnia Arca Azzurra a San Casciano Val di Pesa
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 gennaio 2017
Gianfranco CapittaFIRENZE
Ugo Chiti, oltre che un eccellente didatta, è ormai uno dei più solidi sceneggiatori del cinema italiano, la cui firma si intravede nei titoli di molti film diversi. Ma la sua passione originaria (e forse lo strumento principe della sua perizia drammaturgica), è ovviamente il teatro. La sua compagnia Arca Azzurra Teatro ha una storia quasi trentennale, e nella sua casa storica, a San Casciano in Val di Pesa, da sempre nascono e crescono i lavori di Chiti. Nei quali la lingua ha una funzione fondamentale: è una vera ricchezza, non solo espressiva, che moltiplica le potenzialità di un teatro...