Internazionale
Benvenuti nel 2047, a Hong Kong voto rinviato
Asia Si vota l'anno prossimo, per gli attivisti è una scelta politica per indebolire il fronte pro-democrazia. Squalificati i 12 candidati dell'opposizione, mandati d'arresto e accusa di secessione per chi è fuggito in auto-esilio
Manifestanti arrestati ad Hong Kong – Ap
Asia Si vota l'anno prossimo, per gli attivisti è una scelta politica per indebolire il fronte pro-democrazia. Squalificati i 12 candidati dell'opposizione, mandati d'arresto e accusa di secessione per chi è fuggito in auto-esilio
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 agosto 2020
«Benvenuti nel 2047», ironizzano con amarezza gli attivisti di Hong Kong, riferendosi all’anno in cui la città completerà la sua transizione al controllo cinese. Nel Consiglio legislativo regna l’incertezza su chi occuperà i seggi del parlamento locale, dopo la decisione della Chief Executive Carrie Lam di rinviare di un anno le elezioni legislative originariamente calendarizzate il prossimo 6 settembre. Gli abitanti di Hong Kong dovranno recarsi alle urne il 5 settembre 2021, con la speranza di aver lasciato la pandemia alle spalle. La governatrice della città, la scorsa settimana, ha deciso di spostare l’appuntamento elettorale a causa della grave situazione...