Economia
Benzina, un altro pasticcio del governo: lo sciopero resta
Il caso Fallita l’ultima mediazione. Solo una sigla dimezza la durata della protesta, gli altri la confermano fino a domani. Sui balneari divisioni e incertezze portano a un nuovo rinvio
Sciopero dei benzinai – Ansa
Il caso Fallita l’ultima mediazione. Solo una sigla dimezza la durata della protesta, gli altri la confermano fino a domani. Sui balneari divisioni e incertezze portano a un nuovo rinvio
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 25 gennaio 2023
Quando i distributori riapriranno domani dopo lo sciopero di 48 ore gli automobilisti potrebbero trovare un altro aumento dei prezzi. Per il ministero dell’Ambiente quello della benzina costa più 0,88% (1,83 euro circa), il gasolio più 0,61% (1,87 euro circa), mentre è calato dello 0,23% il Gpl (i dati sono stati comunicati il 23 gennaio). Nello stesso periodo dell’anno scorso, quando al governo c’era Draghi, il prezzo della benzina era di 1,75 euro al litro, quello del gasolio di 1,62 euro e il Gpl di 0,81. Era l’effetto del taglio delle accise, finanziato con i soldi pubblici. IL PROBLEMA È...