Italia

Beppe Sala affronta la sua prima (non) emergenza profughi

Beppe Sala affronta la sua prima (non) emergenza profughi

Milano Il nuovo sindaco ha proposto di alloggiare al campo base di Expo alcune centinaia di profughi che non trovano posto nelle strutture di accoglienza e sono costretti a dormire per strada. L'idea è stata respinta dal governatore della Lombardia Roberto Maroni e dal centrodestra al gran completo. Il Comune di Milano intanto sta cercando di stipulare delle convenzioni con alcuni alberghi. L'assessore al welfare Pierfrancesco Majorino: "Fino ad oggi abbiamo offerto posti a tutti e continueremo a farlo"

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 luglio 2016
Bisogna dare assistenza a qualche centinaio di persone. Sono sopravvissuti. Si può fare, e dopo quello che abbiamo ascoltato in campagna elettorale sarebbe bello accoglierle a braccia aperte. Luglio, i milanesi anche questa estate sono costretti a vivere con un certo disagio (o vergogna) la presenza di centinaia di profughi che dopo essere scampati alla morte hanno raggiunto Milano per ripartire verso nord, o per presentare domanda di asilo nella speranza di restare in Italia. La prima grana per la giunta di Beppe Sala è così prevedibile che potrebbe essere l’occasione per fare bella figura, considerando la grettezza della controparte...

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