Alias Domenica

Berenson, la connoisseurship abbellisce le pareti

Berenson, la connoisseurship abbellisce le paretiOttobre 1954, Bernard Berenson nel giardino di villa I Tatti, fotografia di Theo Bandi

Il catalogo della collezione A cura di Strehlke e Israëls, edito da Officina Libraria, un volume ricostruisce il formarsi della raccolta di Bernard e Mary Berenson tra fine ’800 e inizi ’900. La spinta iniziale fu arredare villa I Tatti nelle colline fiorentine, ma via via prende corpo una sontuosa testimonianza del culto rinascimentale (con preferenze senesi) e del cosmopolitismo mercantil-intellettuale in cui visse la «mitica» coppia

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 8 novembre 2015
Catalogare una collezione di opere d’arte non è un’operazione semplice; si devono fronteggiare innumerevoli problemi, di natura disparata, e molto spesso il risultato raggiunto lascia scorgere i compromessi cui si è dovuto cedere. A sfogliare il sontuoso catalogo della raccolta di opere di villa I Tatti, invece, è immediatamente chiaro che i problemi posti dalla catalogazione sono stati risolti nel più felice dei modi: The Bernard and Mary Berenson Collection of European Paintings at I Tatti, a cura di Carl Brandon Strehlke e Machtelt Brüggen Israëls, Officina Libraria, pp. 824, euro 100,00). Una collezione non comune, quella dei Tatti, che...

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