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Bergamo, gli operatori sfiniti: «Qui si muore come mosche»

Bergamo, gli operatori sfiniti: «Qui si muore come mosche»Bergamo. L'arrivo di un carro funebre – LaPresse

Nella chiesa del cimitero la fila delle bare non si riesce a smaltire Al Soreu la metà del personale tecnico è ormai in isolamento. Tra loro c’era Diego Bianco, 47 anni

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 marzo 2020
C’è un’immagine che più di ogni altra racconta cosa sta succedendo in un pezzo della Lombardia, la provincia di Bergamo, la più colpita dal Covid. È l’immagine della fila di oltre quaranta bare nella chiesa del cimitero di Bergamo in attesa dell’estrema unzione e della cremazione. Di spazio, anche nella grande navata della chiesa, ormai non ce n’è più. I corpi vanno cremati in fretta per fare spazio alle prossime bare. Il Comune di Bergamo ha chiesto all’impresa che gestisce il forno crematorio di lavorare 24 ore al giorno. I numeri della bergamasca sono impietosi. Il 12 marzo la provincia...

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