Internazionale
Bergoglio in Terra Santa, tra molte luci e qualche ombra
Israele/Territori Occupati Il viaggio ha raggiunto risultati importanti per il dialogo tra cattolici e ortodossi e tra le diverse fedi. Ma gli equilibrismi del Vaticano nel conflitto israelo-palestinese lasciano insoddisfatti non pochi esponenti delle chiese locali
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Israele/Territori Occupati Il viaggio ha raggiunto risultati importanti per il dialogo tra cattolici e ortodossi e tra le diverse fedi. Ma gli equilibrismi del Vaticano nel conflitto israelo-palestinese lasciano insoddisfatti non pochi esponenti delle chiese locali
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 maggio 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Dopo la visita di domenica a Betlemme nel segno della politica e della diplomazia, testimoniato dall’invito ad andare a Roma a pregare per la pace rivolto al presidente palestinese Abu Mazen e al capo di stato israeliano Shimon Peres, è stata Israele l’ultima tappa del viaggio di Terra Santa di papa Francesco. Una giornata, quella di ieri, con importanti risvolti religiosi – in particolare per lo sviluppo dei rapporti tra cattolici ed ebrei – ma ugualmente caratterizzata da elementi politici e diplomatici di un certo rilievo. L’attenzione tuttavia si è concentrata sulle visite del pontefice al Muro del Pianto e...