Europa
Bergoglio vola a Cipro e in Grecia per abbattere i muri vecchi e nuovi dell’Europa
Viaggio pastorale numero 35 Intanto Amnesty denuncia: richiedenti asilo detenuti illegalmente sull’isola di Samo in un campo finanziato dall’Unione europea: «Somiglia più a una prigione che a un luogo per persone in cerca di salvezza»
Il pontefice ieri a Cipro – Ap
Viaggio pastorale numero 35 Intanto Amnesty denuncia: richiedenti asilo detenuti illegalmente sull’isola di Samo in un campo finanziato dall’Unione europea: «Somiglia più a una prigione che a un luogo per persone in cerca di salvezza»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 3 dicembre 2021
È atterrato ieri a Cipro papa Francesco, per il 35mo viaggio del proprio pontificato. Una trasferta dagli importanti significati religiosi, per l’incontro con la minoranza cattolica e con le altre comunità cristiane, maronite e greco-ortodosse. Ma soprattutto dall’altro valore politico: a Cipro c’è l’ultimo muro “storico” (che divide i ciprioti dagli occupanti turchi) di un’Europa dove si costruiscono nuovi muri per bloccare i migranti; dopo Cipro il pontefice si sposterà in Grecia, tornando anche a Lesbo, dove andò già nel 2016, riportando in Vaticano alcuni profughi (che ha voluto incontrare ieri mattina, prima di decollare da Fiumicino) e contribuendo all’apertura...