Cultura

Berlinguer, il leader sconfitto ma non disilluso

Berlinguer, il leader sconfitto ma non disillusoEnrico Berlinguer e Roberto Benigni

Tempi presenti Trent’anni fa la morte del segretario del Pci coincide con un punto di svolta della storia repubblicana. Come d’altronde emerge dalla biografia del dirigente comunista a firma di Chiara Valentini

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 luglio 2014
Il nuovo gruppo renziano avrebbe il compito di guidare il «Partito della Nazione» (copywrit di Alfredo Reichlin) verso il progresso e il benessere del nostro malconcio paese. Di fronte a questo partito finalmente maggioritario (anche se per effetto di deformanti premi di maggioranza e se di massa per il momento c’è solo l’astensionismo) è dunque lecito chiedersi se il suo padre nobile vada ricercato nel compromesso storico berlingueriano o se, viceversa, quel tentativo di governo della malcerta democrazia italiana non gli sia neppure parente perché, come diceva Enrico Berlinguer, «non c’è fantasia, invenzione o rinnovamento se si smantella quello che...

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