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Berlusconi-Murdoch, poltrona per due

Ri-Mediamo In breve: guai a considerare concluso il ciclo berlusconiano. Ammaccato nelle cose della politica, ma lesto negli affari, Berlusconi pare orientato a ridisegnare le sue mosse imprenditoriali, verso una presenza multipolare e un riassetto del capitale

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 maggio 2015
Ci ricorda Jacques Le Goff che la «ripartizione (del tempo in periodi, ndr) non è un mero fatto cronologico, esprime anche l’idea di un passaggio, di una svolta, se non un vero e proprio disconoscimento….» (2014). Ecco, la felice definizione sembra pensata per la relazione tra Rupert Murdoch e Silvio Berlusconi. Quando, sul finire degli anni Novanta – ormai del secolo scorso, in tutti i sensi- il tycoon di Arcore e «lo Squalo» (famosa la battuta del vicedirettore del Chicago Tribune, licenziato dal patron anglo-australiano, «un pesce per bene non si fa incartare da un giornale di Murdoch») si incontrarono,...

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