Politica
Berlusconi ri-indagato per strage. Il silenzio del futuro alleato Pd
Verso il voto È la terza volta, in piena campagna elettorale. La solidarietà di Lega e destre, imbarazzo dem, attacca solo M5S. Salvini: Indagarlo per le stragi di mafia è ridicolo, è il solito intervento politico di una parte della magistratura, andrò a salutarlo giovedì al suo comizio a Catania
Matteo Salvini stringe la mano a Nello Musumeci, candidato della destra in Sicilia – LaPresse
Verso il voto È la terza volta, in piena campagna elettorale. La solidarietà di Lega e destre, imbarazzo dem, attacca solo M5S. Salvini: Indagarlo per le stragi di mafia è ridicolo, è il solito intervento politico di una parte della magistratura, andrò a salutarlo giovedì al suo comizio a Catania
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 1 novembre 2017
Come se una macchina del tempo avesse riportato la politica italiana nel passato Berlusconi, in testa nei sondaggi sia per il voto siciliano di domenica che per quello nazionale di marzo, finisce indagato per la terza volta per le stragi del 1993, dopo due archiviazioni. E stavolta non si tratta neppure più, come nelle precedenti, di concorso: il sospetto è addirittura che fosse il mandante delle mattanze. MOMENTO PEGGIORE la procura di Firenze non poteva scegliere. L’intercettazione, peraltro confusa, nella quale il boss Graviano sembra indicare l’ex Cavaliere come puparo delle stragi («Berlusconi mi ha chiesto questa cortesia, per questo...