Politica
Berlusconi tiene il patto con Renzi per evitare danni su Mediaset e processi
Forza Italia Nell'assembleona di tutti i parlamentari rivolta su senato e legge elettorale. Il Cavaliere non convince i suoi. Teme il tetto pubblicitario sulle aziende di famiglia e spera in una riforma "non blindata" della giustizia. Ma gli azzurri lo seguono a stento. Lui: "Pagate le quote al partito, subito. I soldi sono finiti"
Berlusconi, Brunetta e Romani – Reuters
Forza Italia Nell'assembleona di tutti i parlamentari rivolta su senato e legge elettorale. Il Cavaliere non convince i suoi. Teme il tetto pubblicitario sulle aziende di famiglia e spera in una riforma "non blindata" della giustizia. Ma gli azzurri lo seguono a stento. Lui: "Pagate le quote al partito, subito. I soldi sono finiti"
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 luglio 2014
Andrea ColomboROMA
Niente da fare. La fronda interna a Forza Italia sulle riforme si rivela più ostica del previsto e neppure le parole di un Berlusconi fresco di ribadita «profonda sintonia» con Renzi riesce a convincerla. Tanto che, dopo essere arrivati a un millimetro dal voto sul nodo cruciale, quello del senato elettivo, tutto viene rinviato di una settimana, nel secondo tempo della prima assemblea congiunta dei gruppi parlamentari forzisti in cui il sovrano deve vedersela con una vera opposizione interna. Non era così che il Cavaliere pensava di giocare la partita. Nella sua relazione aveva detto forte e chiaro che dalle...