Politica
Berlusconi vale 20 mila carcerati? Il dilemma dei garantisti democratici
Pd Giachetti: «Sì all’amnistia, a qualunque costo». Il vicepresidente della Camera si oppone: «Stufo di un’Italia ostaggio del Cavaliere». Fausto Raciti: «Ora non ci sto»
Il vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti
Pd Giachetti: «Sì all’amnistia, a qualunque costo». Il vicepresidente della Camera si oppone: «Stufo di un’Italia ostaggio del Cavaliere». Fausto Raciti: «Ora non ci sto»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 24 agosto 2013
E ora che il Pd, come un sol uomo, si schiera compatto contro ogni ipotesi di amnistia che includa anche una via d’uscita per Silvio Berlusconi, trovare qualcuno che tenga comunque la barra dritta sul principio di giustizia che – costi quel che costi – aborrisce l’attuale condizione delle galere e delle aule di tribunale italiane, diventa impresa assai ardua. Perfino un partito libertario e garantista come Sel preferisce dire no ad un provvedimento di clemenza generalizzato che includa anche «i reati più odiosi, quelli dei colletti bianchi», come ha spiegato ieri Gennaro Migliore dimenticando forse che di «colletti bianchi»...