Commenti
Bernie Sanders e la sinistra che torna a parlare di lavoro e di tasse ai ricchi
Occupazione Trattare l’occupazione in quanto diritto che deve essere garantito dallo Stato – come postula la nostra Costituzione – è qualcosa di radicalmente diverso dall’atteggiamento presupposto dalla visione paternalistica che si concentra sull’elargizione di benefici monetari al popolo
Bernie Sanders durante la campagna elettorale del 2016
Occupazione Trattare l’occupazione in quanto diritto che deve essere garantito dallo Stato – come postula la nostra Costituzione – è qualcosa di radicalmente diverso dall’atteggiamento presupposto dalla visione paternalistica che si concentra sull’elargizione di benefici monetari al popolo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 27 febbraio 2019
C’è un fiorire d’iniziative sul “lavoro garantito” nel Partito democratico americano, promosso da Bernie Sanders – sotto la spinta di una ispirazione socialista che lo induce a valorizzare un impegno di lunga data di think tank come il Levy Institute – ma raccolto anche da esponenti centristi con la rivendicazione della superiorità dei servizi pubblici. Il focus sul “lavoro garantito”, soprattutto per i giovani e le donne, costituisce la proiezione nell’immediato della riscoperta di un valore e di un obiettivo considerato obsoleto. L’obiettivo della “piena e buona occupazione”, finalmente assunto con una energia analitica e una determinazione politica ammirevoli, anticipate...