Politica
Bersani e la mucca: «Renzi, basta con Blair, meglio Sanders»
Democrack L’ex segretario: «Dopo le tre sconfitte in Friuli Serracchiani mi dice come devo votare io?». La ’trumpata’ ricompatta i progressisti del No «Dopo il voto mai più imitatori della destra liberista»
L'ex segretario Pd Pier Luigi Berdsani – LaPresse
Democrack L’ex segretario: «Dopo le tre sconfitte in Friuli Serracchiani mi dice come devo votare io?». La ’trumpata’ ricompatta i progressisti del No «Dopo il voto mai più imitatori della destra liberista»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 10 novembre 2016
Daniela PreziosiITALIA/ROMA
Il disastro è storico, la «trumpata» è una botta forte, ma la sinistra non renziana si risveglia ringalluzzita dalla vittoria di Trump. Che finisce per essere l’occasione di un ricompattamento dell’ala gauchiste del fronte del No. Inizia Pier Luigi Bersani in mattinata, intrattenendosi con i cronisti alla Camera: «La mucca nel corridoio sta bussando alla porta», avverte. La metafora è nota solo agli appassionati del genere. Nei giorni scorsi l’ex segretario Pd aveva parlato di «una mucca nel corridoio», per significare, nel consueto bersanese, il malessere popolare e il pericolo delle destre montanti. Quella volta si era attirato la consueta...