Internazionale
Betlemme occupata non rinasce
Territori Occupati Il clima, in apparenza, è sereno nella città della Natività. Ma il drastico calo dei flussi turistici, seguito al conflitto Hamas-Israele della scorsa estate, unito al Muro e alle restrizioni ai valichi, hanno dato un colpo duro all'economia. Betlemme guarda con scetticismo al suo futuro
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Territori Occupati Il clima, in apparenza, è sereno nella città della Natività. Ma il drastico calo dei flussi turistici, seguito al conflitto Hamas-Israele della scorsa estate, unito al Muro e alle restrizioni ai valichi, hanno dato un colpo duro all'economia. Betlemme guarda con scetticismo al suo futuro
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 dicembre 2014
Michele GiorgioBetlemme
Il 24 dicembre è uno dei giorni dell’anno più attesi dai palestinesi cattolici. Alle ore 13 il patriarca latino, Fuad Twal, lascerà Gerusalemme e si dirigerà a Betlemme. Visiterà il monastero di Sant’Elia e si avvierà per l’antico percorso che, secondo la tradizione biblica, fecero Abramo, Isacco e Giacobbe. Alla tomba di Rachele troverà in attesa i sacerdoti che lo accompagneranno alla basilica della Natività. Twal quindi aprirà la Porta dell’Umiltà per celebrare i vespri. Infine il patriarca si ritirerà in attesa della tradizionale messa di mezzanotte che celebrerà davanti alle massime cariche palestinesi – è annunciata la partecipazione del...