Alias Domenica

Bettini e i migranti, l’indiscrezione come humanitas

Bettini e i migranti, l’indiscrezione come humanitasDall’Antigone di Sofocle, regia di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, Archivio Zeta, 2006

Noi e i classici Maurizio Bettini ripropone, con amara ironia, i codici di comportamento degli antichi: Sofocle, Cicerone, Virgilio, Seneca... Homo sum, da Einaudi

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 marzo 2019
Nel primo libro dell’Eneide Virgilio descrive la tempesta che travolge le navi dei Troiani in fuga dalla loro città: solo alcuni naufraghi, fra i quali Enea, riescono ad approdare sulle coste di Cartagine, nei pressi dell’odierna Tunisi. Pier Paolo Pasolini, nel 1959, accingendosi a trasporre l’Eneide per un progetto di traduzione poi interrottosi al v. 301 del I libro, conferiva alla vicenda del naufragio e dell’approdo a Cartagine un habitus decisamente anti-epico, rivestendolo di toni civili e connotando gli esuli troiani come dei migranti che, costretti ad allontanarsi dal proprio paese, portano con sé delle «povere cose preziose». Secondo Maurizio...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi