Alias Domenica

Bettini, occhi acuti e incantati per un’opera collettiva sul mito classico

Bettini, occhi acuti e incantati per un’opera collettiva sul mito classicoGeorge Frederic Watts, «The Minotaur», 1885

Maurizio Bettini, «Il grande racconto dei miti classici», una strenna del Mulino Nel prediligere la forma-racconto il noto antichista si fa quasi piccino per non intralciare la meraviglia dei lettori. Ma lo studioso non abdica mai

Un lungo viaggio di mare, avventuroso, nello spazio e nel tempo: così, fin dalle primissime pagine, Maurizio Bettini presenta Il grande racconto dei miti classici (il Mulino «Fuori collana», pp. 504, euro 48,00). Conosciuto e apprezzato come fine lettore della civiltà classica in chiave antropologica, Bettini sembra quasi volersi fare piccino di fronte alla meraviglia del mito, come nel timore che l’incanto del viaggio possa svanire sotto la lente indagatrice del ricercatore: «spero che verrò perdonato – ci dice mentre narra l’infanzia di Zeus – se interrompo di nuovo, solo per un momento, il filo del racconto, e punto l’obiettivo su...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi