Politica

Bettini si fa la corrente: «Dopo l’89 siamo stati succubi del liberismo»

Bettini si fa la corrente: «Dopo l’89 siamo stati succubi del liberismo»Goffredo Bettini – Lapresse

Sinistra dem Maratona per presentare il manifesto «Le Agorà», critiche alla «dittatura del mercato» e al governo Draghi: «Troppo elitario»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 aprile 2021
Ricostruire un pensiero di sinistra, dopo «oltre trent’anni di errori», iniziati dalle conseguenze della svolta di Occhetto del 1989. Goffredo Bettini lancia con una lunghissima maratona oratoria di quasi sei ore la sua area politica «Le Agorà». Che, giura lui, «non sarà una corrente intesa come ricerca di posti». Ma una sorta di germoglio di un nuovo pensiero di sinistra, «dentro e fuori il Pd». DURANTE LA MARATONA (cui hanno partecipato -tra gli altri- Gianni Cuperlo, Andrea Orlando, Enrico Rossi, Massimo Brutti, Elly Schlein, Mario Tronti, Roberto Speranza, Massimiliano Smeriglio, Dario Franceschini) sono echeggiati citazioni di Marx e di Gramsci,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi