Visioni

Biancofango, il disvelamento della fragilità

Biancofango, il disvelamento della fragilità

A teatro A RomaEuropa lo spettacolo «Io non ho mani che mi accarezzino il viso»

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 4 novembre 2017
Sulla fragilità umana Biancofango indaga dall’inizio del suo fare teatrale, traendo ispirazione da Pasolini o da Thomas Bernhard per poi distanziarsene e approdare a una scrittura originale, efficace, quotidiana e capace di usare l’attore proprio per quella sua faticosa ricerca di equilibrio tra finzione e realtà. Romani d’adozione, Francesca Macrì, autrice e regista, e Andrea Trapani, autore e attore, questa volta sembra abbiano voluto esasperare il meccanismo e, complice in scena Aida Talliente, lo hanno portato a un inutile disvelamento. Presentato in anteprima al Teatro India per il festival Romaeuropa, Io non ho mani che mi accarezzino il viso è...

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