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Bice Lazzari, uno studio in rosso

Bice Lazzari, uno studio in rosso

L'artista Archivio, opere, mostre, e ora un documentario per ricordare la pittrice nata a Venezia

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 agosto 2022
«Da nebbie/ lontane/ una consumata/ e/ delicata/ trama di/ lacrime/ ha/ brividi/ d’argento» scriveva Beatrice (Bice) Lazzari (Venezia 1900-Roma 1981) a Venezia nel ’56. Il grigio, il bianco, il verde, il nero… colori che si ritrovano nelle poesie che l’artista scrisse per tutta la vita. I suoi versi parlano di aria bianca di stupore, giovani colombe impazzite di sole, bianche farfalle, inquiete realtà di nascoste voci cantate dall’albero verde, puri cristalli che s’inseguono sull’inquieta superficie del mare, così come del profumo di prato, del gioco millenario delle foglie sull’asfalto nero. Gli stessi colori, in un abbraccio corale che ne include...

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