Internazionale
Big oil spinge per il restyling Joe Biden invece frena
Stati Uniti "Una svolta storica”: in un mese da incubo Big Oil è costretta a imboccare la strada della transizione energetica. Shell, Exxon e compagni piegati da un mix di giudici, ecologisti, autorità pubbliche e azionisti furiosi. Ma l'”ambientalista” Joe Biden invece frena: trivellate l'Alaska, mi servono i suoi due senatori
Stati Uniti "Una svolta storica”: in un mese da incubo Big Oil è costretta a imboccare la strada della transizione energetica. Shell, Exxon e compagni piegati da un mix di giudici, ecologisti, autorità pubbliche e azionisti furiosi. Ma l'”ambientalista” Joe Biden invece frena: trivellate l'Alaska, mi servono i suoi due senatori
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 maggio 2021
Aggiustate il clima o toglietevi di mezzo. La settimana infernale dei petrolieri sta finendo ed è stata terribile. La più tremenda di un mese tremendo, che ha visto i più grandi inquinatori del pianeta prendere epici schiaffi in tribunale, prenderne di altrettanto epici in alcuni consigli d’amministrazione, infine prendere il resto da azionisti decisi a ridurre le emissioni provocate dai loro prodotti. PRIMI FRUTTI DELLA SVOLTA climatica promessa dal presidente degli Stati uniti Joe Biden? Al contrario: mentre Big Oil viene costretta ad accelerare la transizione energetica, il governo della prima potenza industriale mondiale invece frena. Misteri della geopolitica climatica....