Visioni
Billy Bragg: «Il risultato della Brexit? Un voto per il caos…»
Musica L'artista inglese ospite al Carroponte per un concerto dove porta il suo repertorio di canzoni di lotta. «Il marxismo oggi non significa più niente per nessuno: dobbiamo trovare un nuovo linguaggio. Ho capito anche che il vero nemico del desiderio di creare un mondo migliore è più il cinismo che il capitalismo»
Billy Bragg
Musica L'artista inglese ospite al Carroponte per un concerto dove porta il suo repertorio di canzoni di lotta. «Il marxismo oggi non significa più niente per nessuno: dobbiamo trovare un nuovo linguaggio. Ho capito anche che il vero nemico del desiderio di creare un mondo migliore è più il cinismo che il capitalismo»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 agosto 2017
Andrea CegnaSesto San Giovanni
È uno dei più caldi sabato d’agosto del millennio a portare a Sesto San Giovanni, al Carroponte, Billy Bragg. Il cantore delle lotte operaie contro la Thatcher, nato e cresciuto a Barking – ad est di Londra – conosce bene le città post industriali e le trasformazioni che le percorrono. Lo incontriamo pochi minuti prima che salga solo sul palco dove – chitarra e voce – racconti storie di lotte e resistenza. Chiude con A New England, e prima non mancano le classiche I Keep Faith, Accident Waiting To Happen, A Lover Sings. La chiacchierata inizia parlando di Brexit: «Chi...