Alias Domenica
Bioarte, dialogo terapeutico con la montagna
Al Muse di Trento Da Anziché a Stridsberg, da Kreutzer a Migliora, diciassette artisti declinano in diversi linguaggi, mai ingenui, le ferite del pianeta, dando forza di visione al lavoro della scienza: «The Mountain Touch»
Marzia Migliora all’opera nella Tenuta di San Leonardo (Trento) per la sua opera «Paradossi dell’Abbondanza #61» (La Rivoluzione del Tempo Profondo), 2024, presentata nella mostra «The Mountain Touch»
Al Muse di Trento Da Anziché a Stridsberg, da Kreutzer a Migliora, diciassette artisti declinano in diversi linguaggi, mai ingenui, le ferite del pianeta, dando forza di visione al lavoro della scienza: «The Mountain Touch»
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 29 settembre 2024
Stefania ZulianiTRENTO
«Non ci possiamo più permettere il lusso di non pensare alle conseguenze sull’ambiente delle nostre azioni individuali e collettive. E abbiamo raggiunto uno stadio in cui queste riflessioni si possono integrare con i nostri sentimenti estetici». Risale ai primi anni di questo minaccioso secolo la dichiarazione di Olafur Eliasson, l’artista danese reso celebre nel 2003 dalla monumentale installazione The Weather Project alla Turbine Hall della Tate modern. Una semplice e inequivoca affermazione che lo stesso Eliasson non ha poi mancato di tradurre in opere e progetti memorabili: uno per tutti, quello promosso insieme al geologo Minik Rosing per denunciare gli...