Italia

«Bisogna cambiare modello e smettere di urbanizzare»

«Bisogna cambiare modello e smettere di urbanizzare»Il fiume Lamone alle porte di Bagnacavallo tracima su tutto l’argine, in basso Federico Grazzini

Federico Grazzini: «L’attuale modello ha sfruttato il suolo, costretto i fiumi e costruito edifici in maniera eccessiva. Dobbiamo fare l’esatto contrario», spiega il meteorologo di Arpae Emilia-Romagna

Pubblicato 2 mesi faEdizione del 20 settembre 2024
Meteorologo senior in Arpae Emilia-Romagna, Federico Grazzini studia da più di 30 anni gli eventi estremi di precipitazione ed è autore di Fa un po’ caldo. Breve storia del riscaldamento climatico e dei suoi protagonisti (Fabbri 2020). Gli abbiamo chiesto un’analisi dell’evento che ha colpito l’Emilia-Romagna.  Grazzini, cosa è accaduto dal punto di vista meteorologico? Le precipitazioni estreme che hanno interessato l’Emilia-Romagna sono dovute al ciclone chiamato “Boris”. Dopo avere attraversato il nord-est d’Europa, provocando gravi alluvioni, il ciclone è tornato sul Mediterraneo con un movimento retrogrado piuttosto atipico. Qui ha di nuovo preso forza, a causa dell’elevata quantità di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi