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Bivio a sinistra, ridurre il danno o unire il fronte
Un po' di verità I numeri della crisi dicono che siamo ben lontani dall’uscita dal tunnel, nonostante l’euforia del governo. Occorre fare un salto di qualità, imporre un’agenda sul futuro del paese
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/03/24/26intervento buona disegnare dida installazione di ottmar horl marx
Un po' di verità I numeri della crisi dicono che siamo ben lontani dall’uscita dal tunnel, nonostante l’euforia del governo. Occorre fare un salto di qualità, imporre un’agenda sul futuro del paese
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 marzo 2015
Un vento di euforia soffia in Europa. La liquidità attivata dal Quantitative easing favorirà l’erogazione di prestiti alle imprese, la parallela svalutazione dell’euro le esportazioni verso le aree del dollaro, la diminuzione dei prezzi del petrolio abbatterà i costi di produzione e di trasporto. A questa straordinaria combinazione di fattori espansivi, in Italia, si dovrebbero aggiungere gli effetti delle misure di deregolazione del mercato del lavoro e dei forti incentivi alle imprese perché assumano avendo la certezza di poter licenziare dopo con grande facilità. Qualcuno arriva a prevedere una possibile «bolla di lavoro», tutti prevedono la ripresa. In realtà la...