Internazionale
Bivio armato in Burkina Faso
Reportage Fallito il tentativo di mediazione della Cedeao, contro i golpisti si muove l’esercito. Ore decisive a Ouaga. Almeno 12 i morti causati dalla repressione delle proteste da parte delle "guardie presidenziali" nella sola capitale
Dopo gli scontri a Ouagadougou un manifestante mostra i bossoli esplosi sulle barricate dai pretoriani della "guardia presidenziale" – Flavio Signore
Reportage Fallito il tentativo di mediazione della Cedeao, contro i golpisti si muove l’esercito. Ore decisive a Ouaga. Almeno 12 i morti causati dalla repressione delle proteste da parte delle "guardie presidenziali" nella sola capitale
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 22 settembre 2015
Flavio SignoreOUAGADOUGOU
Piove su Ouagadougou. Finalmente una tregua, anche se meteorologica. I diluvi intensi e brevi della stagione delle piogge burkinabé spengono lentamente i fuochi delle barricate, dissipano il fumo nero degli pneumatici in fiamme e rinfrescano la città, che vive appesa a un colpo di stato e all’arresto del processo di transizione che dopo 27 anni di dittatura di Blaise Compaoré doveva portare alle elezioni, l’11 ottobre prossimo. Gilbert Dienderé Il 16 settembre, Gilbert Diendéré, generale del Reggimento di sicurezza presidenziale (Rsp) e uomo di punta del regime di Compaoré fa irruzione nel consiglio dei ministri e sequestra il presidente Kafando,...