Alias Domenica
Blanchot, frammenti per una nuova semantica
Novecento francese Sollecitandoci a mettere in questione il nostro sapere interpretativo, «La scrittura del disastro» aspira a un nuovo ordine, il cui riferimento non sia il sistema stellare: dal Saggiatore
Maurice Blanchot con la maschera mortuaria della «Inconnue de la Seine», la donna annegata, pare, presso il Quai du Louvre, negli anni 80 dell’800; riprodotto in migliaia di copie, il calco del suo volto ispirò molti artisti europei
Novecento francese Sollecitandoci a mettere in questione il nostro sapere interpretativo, «La scrittura del disastro» aspira a un nuovo ordine, il cui riferimento non sia il sistema stellare: dal Saggiatore
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 7 febbraio 2021
Nel febbraio 1981 Maurice Nadeau, direttore della rivista La Quinzaine littéraire, si trovò in una situazione imbarazzante: a quasi sei mesi dall’uscita dell’ultimo libro di Maurice Blanchot, La scrittura del disastro (traduzione di Federica Sossi, il Saggiatore, pp. 177, € 24,00) il periodico non aveva ancora dedicato spazio al saggio, malgrado il suo responsabile lo considerasse tra i libri che «modificano la visione delle cose e ci aprono a noi stessi». Nella consapevolezza della difficoltà di parlarne adeguatamente, nessun collaboratore della rivista si era sentito di renderne conto. Come regolarsi? Nadeau pensò a una strada inconsueta: si rivolse a due...