Italia

Blitz del Pd, e ciao all’acqua pubblica

Blitz del Pd, e ciao all’acqua pubblica – Lapresse

Commissione Ambiente Ok all’emendamento che apre alla gestione dei privati. M5S e Sinistra Italiana lasciano i lavori per protesta: "Traditi 27 milioni di cittadini che votarono il referendum nel 2011". Lo scontro adesso si sposta in Aula. In tutte le città dove i servizi idrici sono stati privatizzati le tariffe sono cresciute esponenzialmente

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 marzo 2016
L’ultimo regalo del Pd agli italiani riguarda l’acqua: il “blitz” è avvenuto ieri in Commissione Ambiente della Camera, dove è stato approvato un emendamento – a firma Enrico Borghi – che ha abrogato l’articolo 6 del progetto di legge sull’acqua, e con esso l’obbligo che la gestione dei servizi idrici sia pubblica. «È stato eliminato il cuore della legge, tradendo così i 27 milioni di cittadini che hanno votato il referendum del 2011. Noi ritiriamo la nostra firma», hanno protestato M5S e Sinistra italiana, che avevano sostenuto la proposta di legge di iniziativa popolare sottoscritta da 400 mila persone dopo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi