Europa
Blitz di Greenpeace alla centrale di Tricastin
Nucleare 160 gendarmi per fermare 29 militanti, che denunciano i rischi per la sicurezza in una centrale che ospita 4 tra i più vecchi reattori di Francia, in funzione dall'80 e dall'81
– Reuters
Nucleare 160 gendarmi per fermare 29 militanti, che denunciano i rischi per la sicurezza in una centrale che ospita 4 tra i più vecchi reattori di Francia, in funzione dall'80 e dall'81
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 16 luglio 2013
Anna Maria MerloPARIGI
Ieri verso le 5 del mattino 29 militanti di Greenpeace di varie nazionalità (francesi, ma anche italiani, russi, belgi, tedeschi, svizzeri, spagnoli, portoghesi e rumeni) sono riusciti a penetrare all’interno della centrale nucleare di Tricastin (dipartimento della Drôme). L’azione mirava a denunciare, una volta di più, le debolezze della sicurezza del nucleare francese. Greenpeace è riuscita a piazzare degli striscioni: “François Hollande, presidente della catastrofe?”, “Tricastin, incidente nucleare”. I militanti sono stati fermati – sono intervenuti 160 gendarmi – Edf (l’Enel francese) li ha denunciati per violazione di domicilio privato e il governo minaccia ormai sanzioni più severe contro questo...