Italia
Bloccati dal virus nei ghetti senza cibo e senza lavoro
Nella Piana di Gioia Tauro La stagione è finita ma i migranti senza contratto non possono partire
La tendopoli di Rosarno – Emblema
Nella Piana di Gioia Tauro La stagione è finita ma i migranti senza contratto non possono partire
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 aprile 2020
«Sono bloccati nella Piana di Gioia Tauro, vivono in condizioni terribili e hanno paura di contrarre il Covid-19, “l’Italia ci riserva il posto degli animali”» ci dicono. Ruggero Marra è un delegato Usb di Reggio Calabria ed esponente di Potere al popolo, segue le lotte della comunità di braccianti africani della zona, che da settimane si riuniscono per cercare di organizzarsi. «NON HANNO PIÙ CIBO – spiega – perché molti non stanno lavorando, stiamo portando pacchi alimentari ma la situazione è tragica». Tra la tendopoli ufficiale di San Ferdinando e gli altri insediamenti informali sparsi nell’area, sono circa 1.200 i...