Europa
Bloody Sunday, una ferita ancora aperta
Irlanda del Nord 50 anni dopo i quattordici morti di Derry non sono stati dimenticati. Oggi il paese commemora l'anniversario in un clima velenoso. Ospite sul palco Jeremy Corbyn
Derry, 30 gennaio 1972. I militari britannici nel Bogside – Getty Images
Irlanda del Nord 50 anni dopo i quattordici morti di Derry non sono stati dimenticati. Oggi il paese commemora l'anniversario in un clima velenoso. Ospite sul palco Jeremy Corbyn
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 30 gennaio 2022
Sono passati cinquant’anni dalla più famosa delle domeniche di sangue in Irlanda: il 30 gennaio del 1972. Per le strade del Bogside, l’area nazionalista-cattolica di Derry, si svolgeva una manifestazione per i diritti civili. All’improvviso, un reggimento di paracadutisti britannici ha preso a sparare sulla folla uccidendo tredici civili e ferendone gravemente un altro che sarebbe morto in seguito. I QUATTORDICI MORTI di Derry non sono stati dimenticati. La loro vicenda è rievocata da canzoni, documentari, libri (ultimo il bellissimo Il piccolo di papà, di Tony Doherty, uscito ora per Nutrimenti). Ma non solo, è risuonata per anni anche nelle...