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Blues, l’ultima frontiera possibile

Blues, l’ultima frontiera possibileLuke Winslow-King, foto di Luca Prospero

Fenomeni/I cinque luoghi della rinascita del genere nato nel «deep south» Da soli, in coppia, all’interno di brass band e ensemble tradizionali. occhio a Hillstomp, Amanda Shaw e Valerie June. una mappa del new sound

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 gennaio 2015
Le città del blues e la loro anima pulsante. Luogo che vai, modalità espressiva e matrice artistica che trovi. Solisti, formazioni minimali di due elementi, ensemble maggiormente strutturati, brass band vere e proprie. Ognuno con una caratteristica che lo contraddistingue, si dedica alla sana e soddisfacente pratica dell’intrattenimento musicale. Alcune volte l’entertainer di turno è maggiormente dedito alla spettacolarità, altre assume una chiave più intimista. Ecco dove negli States, accadono le cose maggiormente interessanti. NEW ORLEANS (Louisiana)   Guarda il caso, dalle parti di Nowlins la situazione è effervescente come non mai. Oltre al re del blues Luke Winslow-King- che...

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