Visioni
Bob Marley il poeta del ghetto tra sballo e meditazione
Note sparse Ristampa in versione deluxe con takes alternativi e demo inedite di «Kaya», storico album del 1978. Il disco dalle atmosfere dopate, era stato registrato a Londra insieme a brani confluiti poi in «Exodus»
Bob Marley
Note sparse Ristampa in versione deluxe con takes alternativi e demo inedite di «Kaya», storico album del 1978. Il disco dalle atmosfere dopate, era stato registrato a Londra insieme a brani confluiti poi in «Exodus»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 12 settembre 2018
Forse è solo una diceria, uno stupido chiacchiericcio da corridoio quello secondo cui Bob Marley non è stato neanche la prima scelta di Chris Blackwell per fare da cavia nel suo ardito esperimento: far diventare il reggae un genere internazionale e di trasformare un artista giamaicano in una star mondiale. Verso la fine degli anni ’60, il reggae, in Gran Bretagna, era considerato dagli appassionati uno stile pop come un altro, magari solo un tantino più accattivante. Le ritmiche esportate erano, infatti, minimali, e il reggae aveva una vita commerciale molto corta. Quando Chris Blackwell mise sotto contratto i Wailers...