Alias Domenica
Bocca pelle capelli, pressioni sociali sul corpo delle donne
Fotografia Da Virginia Woolf a Hollywood anni quaranta, a oggi. La francese Natacha Lesueur, in mostra a Villa Medici, riflette tra denuncia e ironia sulle rappresentazioni del femminile: a cura di Christian Bernard, Come un cane ballerino
Natacha Lesueur, Sans titre, 2016, courtesy the artist & ADAGP, Paris
Fotografia Da Virginia Woolf a Hollywood anni quaranta, a oggi. La francese Natacha Lesueur, in mostra a Villa Medici, riflette tra denuncia e ironia sulle rappresentazioni del femminile: a cura di Christian Bernard, Come un cane ballerino
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 novembre 2021
«Mi piace riflettere sui codici dell’immaginario e sovvertirli. Ci gioco, li prendo, li trituro e li riassemblo in un altro contesto», afferma Natacha Lesueur (Cannes 1971, vive e lavora a Parigi) in occasione della personale Come un cane ballerino, curata da Christian Bernard all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (fino al 9 gennaio 2022). La fotografa, che si è formata alla scuola d’arte di Villa Arson a Nizza, è stata borsista a Villa Medici nel biennio 2002-2003. Questo retour ripercorre la sua ricerca, iniziata nei primi anni novanta, da sempre incentrata sulle diverse sfaccettature del femminile – corpo,...