Economia

Boccia (Pd): «Con la web tax lo Stato incasserebbe 5 miliardi l’anno»

Boccia (Pd): «Con la web tax lo Stato incasserebbe 5 miliardi l’anno»Francesco Boccia (Pd), presidente della Commissione Bilancio della Camera

Intervista Il presidente della Commissione Bilancio della Camera ha presentato un emendamento alla «manovrina». «Non si tratta di una nuova imposta, ma di estendere ai colossi come Amazon e Airbnb i tributi che già pagano i loro concorrenti: li invitiamo a trattare, così come ha fatto Google». Con gli introiti si potrebbe abbassare la pressione fiscale sugli italiani

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 maggio 2017
«Dobbiamo far pagare le tasse ai colossi del web: non solo per un problema di giustizia e per tutelare le aziende concorrenti, ma anche per poter abbassare la pressione fiscale sugli italiani». Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, Pd, lavora da almeno cinque anni sulla web tax, e finalmente ieri se ne è parlato anche al G7 economico di Bari. Ha presentato un emendamento alla «manovrina», che però – se approvato – rappresenterebbe intanto solo un primo invito a farsi avanti, indirizzato a tutte le multinazionali che operano in Italia, da Amazon a Airbnb, da Booking.com a Flixbus:...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi