Lavoro

Bocciato dal giudice il contratto “a perdere” di Snaitech

Bocciato dal giudice il contratto “a perdere” di SnaitechUno striscione della Fiom Cgil

Diritti del lavoro Il Tribunale di Lucca dà ragione alla Fiom Cgil nella vertenza contro l'azienda del gioco, che ha costretto i 650 dipendenti ad accettare il contratto meno tutelato del terziario, quando è ancora in vigore quello metalmeccanico. Massimo Braccini: "Ora intervenga anche il governo, visto che le concessioni sono pubbliche".

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 22 novembre 2018
Sono bastati pochi giorni al giudice del lavoro per condannare Snaitech per attività antisindacale, ordinando al management dell’azienda di continuare ad applicare ai dipendenti il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. Questo l’effetto diretto del ricorso presentato dalla Fiom Cgil, da mesi sulle barricate dopo la decisione unilaterale dei vertici aziendali di cambiare contratto di lavoro, nelle pieghe del passaggio di Snaitech alla multinazionale anglosassone Playtech. Un cambio di contratto, con il passaggio da quello metalmeccanico a quello meno tutelato del terziario (commercio), nonostante che la scadenza naturale sia stata fissata, alla firma del contratto nel 2015, nel novembre del prossimo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi