Lavoro

Boeri-Camusso, scontro sull’uscita «flessibile»

Boeri-Camusso, scontro sull’uscita «flessibile»Tito Boeri e Susanna Camusso – Lapresse

Pensioni Per la Cgil si perde il 35% dell’assegno, secondo il presidente dell’Inps il taglio si limiterebbe «solo al 3,5%». I sindacati in piazza martedì 14

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
Il tema pensioni torna a infiammarsi, e a riaccendere le polemiche ieri è stata la proposta Boeri per l’uscita «flessibile» anticipata (rispetto ai parametri previsti dalla riforma Fornero). Il presidente dell’Inps Tito Boeri vorrebbe permettere a chi lavora di uscire qualche anno prima, caricando però una penalizzazione sul pensionando: spalmerebbe il montante contributivo su un periodo più lungo rispetto a chi lascia più tardi. La reazione più forte è stata quella della segretaria Cgil, Susanna Camusso: si potrebbe perdere, secondo i calcoli del sindacato, fino al 30-35% dell’assegno cui si avrebbe diritto con le regole attuali. Contrario alle penalizzazioni anche...

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