Scuola
“Boicotta i quiz Invalsi: siamo studenti, non numeri”
La protesta Contro la scuola degli indovinelli, oggi l'Unione degli Studenti promuove il boicottaggio delle prove che la "Buona Scuola" di Renzi renderà necessari per l'accesso agli esami di maturità. Gli studenti promuovono un altro modello di didattica basata sulla cooperazione con i docenti. I sindacati di base Cobas e Unicobas sostengono il boicottaggio
La protesta Contro la scuola degli indovinelli, oggi l'Unione degli Studenti promuove il boicottaggio delle prove che la "Buona Scuola" di Renzi renderà necessari per l'accesso agli esami di maturità. Gli studenti promuovono un altro modello di didattica basata sulla cooperazione con i docenti. I sindacati di base Cobas e Unicobas sostengono il boicottaggio
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 maggio 2017
Dall’anno scolastico 2018-2019 le prove Invalsi e l’alternanza scuola-lavoro saranno requisiti necessari per accedere agli esami di maturità. La norma è stata approvata, a scatola chiusa, in uno degli otto decreti attuativi della “Buona scuola” renziana approvata dal governo Gentiloni con l’ostilità dei sindacati della scuola. Dopo che la commissione garanzia scioperi ha vietato lo sciopero contro i quiz indetto oggi nelle scuole superiori dai sindacati di base Cobas e Unicobas, oggi saranno gli studenti dell’Uds e della Rete della Conoscenza a protestare contro la trasformazione dei quiz in uno strumento-chiave per la valutazione delle scuole, degli studenti, dei docenti...